Teatrando: un viaggio nel mondo delle emozioni per conoscersi e aprirsi al futuro

Descrizione del progetto

Analisi dei bisogni

La metodologia utilizzata dagli esperti dei linguaggi teatrali e le attività da essi proposte innescano nei bambini reazioni sensoriali e percettive, corporee e mentali che si riflettono positivamente nel contesto, rendendo possibile la comunicazione anche in presenza di difficoltà, disagio o handicap. Inoltre, stimolano e sviluppano l’operosità, la manualità, la vocalità, la corporeità, il movimento e la coordinazione rendendo elastica la mente e consentendo una sorta di comunicazione facilitata tra i membri del gruppo, oltre che favorire l’apprendimento in generale.

È appurato infatti che la conoscenza, la sperimentazione e l’uso creativo di linguaggi espressivi aiutano a conoscere meglio se stessi e le proprie emozioni e, di conseguenza, ad affrontare la realtà con maggiore consapevolezza e minore superficialità, alimentando così autostima, autocontrollo, collaborazione e disponibilità all’ascolto dei bisogni propri e altrui.

Le due classi coinvolte, sono caratterizzate dalla presenza di bambini con caratteri, temperamenti, comportamenti, livelli di apprendimento e capacità estremamente diversificati che non sempre riescono ad esprimere idee, emozioni e stati d’animo in modo adeguato, chiaro e completo. Risulta pertanto fondamentale proporre un percorso educativo – didattico – laboratoriale che li ponga in modo naturale ma finalizzato in un contesto destrutturato che offra loro le opportunità di sperimentare e attivare modalità espressive libere e spontanee in modo completo e profondo e dove risulti parimenti importante il contributo di tutti.

Sintesi dei bisogni emersi:

• Superare le difficoltà emotive che potrebbero ostacolare una corretta comunicazione.
• Potenziare l’autostima e la fiducia in sé stessi per superare atteggiamenti egocentrici e per favorire la collaborazione e il rispetto reciproco.
• Assumere atteggiamenti di ascolto e attenzione verso gli altri.
• Saper disciplinare i propri interventi inserendosi opportunamente nelle situazioni comunicative più frequenti, rendendosi conto dei possibili e diversi punti di vista.
• Interagire con gli altri sviluppando relazioni interpersonali positive anche attraverso il confronto di vissuti personali.
• Favorire l’espressione creativa attraverso l’uso di vari linguaggi (verbale, iconico, musicale, mimico-gestuale).
• Utilizzare i linguaggi teatrali come strumenti di interpretazione della realtà e di comunicazione con sé stessi e gli altri.
• Scoprire e sperimentare nuove dinamiche espressive.

Tempi e fasi:

• I laboratori saranno attivati nel corso del secondo quadrimestre con impegno progressivamente crescente e performance finale nell’ambito dell’evento di comunità “Festa del treno”, organizzato dalla Pro Loco di Torrenieri, per recuperare e rafforzare i rapporti con il territorio e per permettere a familiari, amici e cittadinanza di assistere.
• Per l’attivazione e la gestione dei laboratori è richiesto un esperto di linguaggi teatrali esterno per un totale di 24 ore (12+12), con il quale verrà definita l’organizzazione dettagliata delle attività e verrà effettuata la scelta dei contenuti più specifici riferiti alle emozioni, ai desideri e alle aspettative dei bambini.
• L’esperto, inoltre, concorderà con le insegnanti le modalità operative, gli accorgimenti e le azioni in relazione alle caratteristiche e alle competenze degli alunni.

• Utilizzare varie strategie psicomotorie per allentare la tensione, sperimentare il rilassamento e affrontare i conflitti in maniera adeguata (giochi di rilassamento, simulazioni, gioco dei ruoli).
• Riconoscere e rappresentare i cambiamenti di sé e degli altri.
• Utilizzare oggetti, suoni, rumori e movimenti per fini espressivi.
• Conoscere e utilizzare i linguaggi mimico e gestuale per decodificare e codificare messaggi significativi e per esprimere emozioni, stati d’animo, sentimenti e idee.
• Acquisire abilità specifiche relative alla comunicazione mimico-gestuale e alla drammatizzazione
• Eseguire azioni coreografiche su modelli musicali dati.
• Drammatizzare situazioni e storie personali e non.